Ieri c'è stata la prima conferenza dedicata agli sviluppatori di OpenAI, dove addirittura con grande sorpresa è intervenuto Satya Nadella, CEO di Microsoft.

Io e Alessio l'abbiamo seguita in diretta. Io commentandola in diretta su FastForward, Alessio dalla sua postazione.

Se fino a ieri la sensazione era comunque di una grande realtà che stava facendo grandi cose, oggi la sensazione è totalmente un'altra: sarà la prossima BigTech. Mentre il mondo aspetta ancora la risposta di Google con Gemini e con Vertex AI, OpenAI ieri ha dimostrato concretezza, focus e velocità.

Ma soprattutto.. visione!

Il rilascio di ChatGPT sarà ricordato come il Big Bang, la conferenza di ieri come l'evoluzione della specie.

Quello che l'AI Generativa sta facendo era imprevedibile. Si è parlato per anni di AI in termini generali, ma questo boost è merito di altro. E sta diventando chiaro che andrà a modificare per sempre noi come esseri umani con qualcosa di cui oggi abbiamo bisogno.

Non si tratta di formarsi o di acquisire nuove competenze: siamo di fronte a una grande evoluzione.

Un riepilogo delle novità presentate

Vediamo insieme le principali notità tecnologiche presentate.

  • È stato presentato un nuovo modello: GPT-4 Turbo, l'evoluzione di GPT-4 che permette maggior velocità e una gestione di un contesto maggiore (128k token). Secondo la stima di OpenAI si potrebbe gestire un documento di oltre 300 pagine in un unico prompt (da valutare le performance su un prompt così ampio, però!).
  • Le API di GPT-4 Turbo costeranno di più? No. Avranno costi inferiori: di 2 volte per i token in output, e di 3 volte per i token di input.
  • Il nuovo modello sarà aggiornato ad aprile 2023 e potrà essere personalizzato attraverso un processo di fine-tune training. Prima di questa presentazione, i dati di addestramento di GPT-4 erano aggiornati al 2022, e il processo di personalizzazione del training era possibile solo su GPT-3.5 Turbo.
  • Anche ChatGPT avrà i dati aggiornati ad aprile 2023. Se proviamo a fare delle richieste che riguardano il 2022 o l'inizio del 2023 otterremo già il dato aggiornato, anche se non mi sembra che le informazioni siano ancora del tutto affidabili.
  • Sono state presentate le "API Assistants", ovvero un sistema per creare degli agenti addestrati  nel compiere delle specifiche azioni attraverso una knowledge base dedicata, dotati anche della possibilità di sviluppare codice in Python (attraverso Code Interpreter) e di usare le functions in modo evoluto.
  • I due nuovi servizi più sorprendenti di ChatGPT, ovvero DALLE-3 e Vision, saranno a disposizione anche via API, e questo rappresenta davvero una grande possibilità per lo sviluppo dei servizi delle aziende.
  • Saranno disponibili nuove API per sistemi TTS (Text-To-Speech), ovvero si potrà dare voce agli assistenti virtuali.
  • Sam Altman ha parlato anche di quello che ha definito "Copyright Shield", ovvero della possibilità di avere assistenza legale nel caso in cui gli utenti che utilizzano le API o ChatGPT nella versione Enterprise vengano accusati di violazione del copyright usando contenuti generati dai modelli OpenAI.
  • Anche Whisper riceverà un aggiornamento alla versione 3, quindi gli assistenti potranno non solo avere voci di qualità, ma potranno anche essere dotati di un riconoscimento vocale di alto livello.
  • Per quanto riguarda ChatGPT, sono stati presentati i "GPTs", dei sistemi che permetteranno di creare dei chatbot personalizzati. Si tratta di un'evoluzione della funzionalità delle istruzioni personalizzate, che non avevano molto senso nello sviluppo precedente.
  • Ma l'aspetto più interessante è che i GPTs potranno essere connessi a fonti di dati esterne (database, file, ecc.) e potranno diventare degli assistenti custom per i diversi ruoli delle persone in azienda. E, per i clienti Enterprise, il grado di personalizzazione sarà ancora più elevato, insieme a un controllo superiore dei dati.

Perché si tratta di innovazioni sconvolgenti?

Prima di tutto, come dicevamo, hanno presentato "visione". ChatGPT con i plugin aveva dato l'idea di volersi aprire un po' al resto del mondo, ma con i Custom GPT e gli Assistant ha preso una posizione chiara che per la prima volta mira allo stesso bersaglio di Google.

Hanno dichiarato, in sostanza, di voler essere la piattaforma sulla quale saranno costruiti tutti gli applicativi che si baseranno sull'AI.

E lo renderà possibile con una facilità disarmante. Chiunque potrà avere il suo ChatGPT e chiunque potrà averlo dove vuole, anche nel sito web aziendale.

Probabilmente, ieri, in casa Google, sono saltati dalla sedia!

Nessuno prima d'ora si era mai posto, in nessun campo, come qualcuno che punta a tutto il mondo. Ognuno si era creato i suoi ecosistemi, come Amazon, Microsoft, Apple. Google voleva invece tutto e quindi lanciava i suoi sistemi per Mobile (Android), per Computer (ChromeOS), i Browser (Chrome), l'analitica (Google Analytics) e potrei continuare.

Lo faceva tentando di creare delle piattaforme aperte da fare utilizzare al mondo e per influenzare questo mondo.

Gli altri sono sempre rimasti sistemi chiusi.

Ma da oggi Google ha il suo competitor in un campo dove prima era sicuro e più o meno indisturbato.

Ma non si tratta solo di Google. Anche andando a considerare le altre soluzioni che fino a ieri erano più o meno comparabili (Cloude di Anthropic, e Llama di Meta, ad esempio), ci si rende conto che il gap è enorme in tutte le direzioni: performance, integrazioni, costi, supporto.


Il Parere di Marco Quadrella

Abbiamo chiesto a Marco Quadrella (COO di Search On Consulting) il suo parere sulla live di ieri, così, a primo impatto:

Stanno riuscendo a "democratizzare" l'AI. Genererà una montagna di innovazioni imprevedibili e ancor più veloci (e con il mare che si increspa, lo scombussolamento di aziende e posti di lavoro sarà ancor più repentino) e una montagna di problemi imprevedibili (deepfake, spam e phising di nuova generazione, disinformazione su vastissima scala, bias assortiti e al momento imprevedibili, ulteriore "americanizzazione" dell'economia,...e questi son quelli prevedibili).

E poi un suo parere su un possibile calo di Google:

L'ipotetico calo di Google, così come quello di Facebook nel settore social, non sconvolgerebbe "il mondo reale". Le persone neppure se ne sono accorte di non andare più su Facebook ma di preferirgli Tiktok. Parlando però di Google: credo non sia così facile liberarsene perché ha troppi ecosistemi (hardware/software/community), ma semplicemente sull'AI generativa rimanendo indietro. Potrebbe semplicemente essere nato un concorrente migliore su un segmento di mercato sovrapponibile: pensiamo a quello che è successo con Amazon nel settore e-commerce e cloud. Si tratterebbe di una battuta d'arresto, non di un crollo irrimediabile.

Quale futuro ci aspetta?

Vi lasciamo con un pezzo dell'editoriale del WMF del 2018 a firma di Cosmano Lombardo (CEO Search On Media Group, Creator e Chairman of WMF)

Nel 1939 il matematico inglese Alan Turing, mise il suo ingegno al servizio dell'umanità, creando la prima macchina digitale dotata di intelligenza; intelligenza artificiale, la cui applicazione determinò le sorti della Seconda Guerra Mondiale anticipandone sensibilmente il termine e salvando vite umane. Da allora ad oggi l'Intelligenza Artificiale ha fatto passi da gigante, tanto grandi, a volte, da spaventare le "Intelligenze Naturali".
Lo stesso uomo infatti, da sempre impegnato nel raggiungimento di scoperte scientifiche e tecnologiche in grado di migliorare le sorti del mondo, si sta al contempo impegnando per distruggere il pianeta Terra, per salvarlo e per costruirsi un'alternativa abitabile, cercando nuovi pianeti per le generazioni future. Dove siamo? Dove stiamo andando? Stiamo utilizzando l'innovazione tecnologica e digitale per produrre concretamente innovazione sociale?
Le sfide attuali segnano il destino futuro e l'unica arma a nostra disposizione per affrontarle e intraprendere il cammino più sano per tutti, come dimostrato nel corso della storia, è l'educazione.
Per avviare un percorso educativo che generi attività virtuose, nate dalla complessità del pensiero e sfociate nelle azioni concrete, è necessario comprendere quanto, in termini di conoscenza e sapere, oggi abbiamo a disposizione. È necessario assumere consapevolezza rispetto alle innumerevoli potenzialità delle tecnologie dell'informazione ma anche di quanto l'umanità, oggi più che mai, possa lottare per un mondo in cui l'Intelligenza dialoghi senza confini e con spirito critico.

Per approfondire le innovazioni presentate

New models and developer products announced at DevDay
GPT-4 Turbo with 128K context and lower prices, the new Assistants API, GPT-4 Turbo with Vision, DALL·E 3 API, and more.
Introducing GPTs
You can now create custom versions of ChatGPT that combine instructions, extra knowledge, and any combination of skills.