Il 5 luglio 2023, Mark Zuckerberg ha annunciato la versione iniziale di Threads, una nuova applicazione sviluppata dal team di Instagram per la condivisione di testi. Che tu sia un creatore di contenuti o un utente occasionale, Threads offre un nuovo spazio separato per aggiornamenti in tempo reale e conversazioni pubbliche. In molti penseranno: palesemente una sfida a Twitter e forse così è.

Threads è un luogo dove miliardi di persone in tutto il mondo possono connettersi attraverso foto e video, una espansione verso il testo. L'obiettivo è creare uno spazio positivo e creativo per esprimere le tue idee. Come su Instagram, con Threads puoi seguire e connetterti con amici e creatori che condividono i tuoi interessi.

Come iniziare con Threads

Per iniziare con Threads, basta utilizzare il tuo account Instagram per accedere. Il tuo nome utente Instagram ed in caso la verifica saranno trasferiti autotmaticamente, con l'opzione di personalizzare il tuo profilo specificamente per Threads. Tutti coloro che hanno meno di 16 anni, o meno di 18 anni in alcuni Paesi, avranno un profilo privato nel momento in cui si uniscono alla piattaforma.

Condividere su Threads

I tuoi feed su Threads includono post di persone che segui e contenuti consigliati da nuovi creator che non hai ancora scoperto. I post possono essere lunghi fino a 500 caratteri e includere link, foto e video fino a 5 minuti di lunghezza. Puoi facilmente condividere un post di Threads sulla tua storia Instagram o condividere il tuo post come link su qualsiasi altra piattaforma che scegli. E questo non è affatto un qualcosa da sottovalutare e lo vedremo più avanti.

Sicurezza su Threads

Threads è stato costruito con strumenti per abilitare conversazioni positive e produttive. Puoi controllare chi può menzionarti o risponderti all'interno di Threads. Come su Instagram, puoi aggiungere parole nascoste per filtrare le risposte ai tuoi Threads che contengono parole specifiche.

Threads e le Reti Interoperabili

Presto, Threads sarà compatibile con ActivityPub, o almeno questo è quanto è stato annunciato. Questo è il protocollo aperto di social networking stabilito dal World Wide Web Consortium (W3C). Questo renderà Threads interoperabile con altre app che supportano anche il protocollo ActivityPub, come Mastodon e WordPress, consentendo nuovi tipi di connessioni che semplicemente non sono possibili sulla maggior parte delle app social di oggi.

Threads è la prima app di Meta progettata per essere compatibile con un protocollo di social networking aperto. L'obiettivo è che le persone che utilizzano app compatibili possano seguire e interagire con le persone su Threads senza avere un account Threads e viceversa.

Cosa c'è di Nuovo?

Threads è disponibile da oggi in più di 100 paesi per iOS e Android. Oltre a lavorare per rendere Threads compatibile con il protocollo ActivityPub, verranno aggiunte nuove funzionalità per aiutarti a scoprire Threads e creatori che ti interessano, tra cui raccomandazioni migliorate nel feed e una funzione di ricerca più robusta che rende più facile seguire argomenti e tendenze in tempo reale.

Engagement e l'ombra dell'odio sui social

Nonostante il successo iniziale, Threads sta affrontando un problema di engagement. Gli iscritti sono numerosi, oltre 150 milioni, in parte grazie alla facilità di accesso per gli utenti Instagram esistenti. Tuttavia, gli utenti sembrano essere poco attivi: postano poco e commentano ancora meno.

Questo porta a riflettere sulla questione dell'engagement sui social network. L'engagement è diventato la misura del successo di un servizio digitale, ma ciò non necessariamente porta a un mondo migliore. Un esempio di ciò è la reazione dell'utenza ai recenti incidenti di personaggi noti, dove l'affetto si mescola a commenti di odio e godimento. Questi commenti negativi, pur essendo segno di un comportamento riprovevole, vengono conteggiati come engagement, contribuendo al successo del social network.

Questo fenomeno è simile a quello che accade con il Prodotto Interno Lordo (PIL) in economia, che misura la produzione senza considerare se ciò che viene prodotto è benefico o dannoso per la società. Allo stesso modo, l'engagement non può essere l'unica misura del successo di un social network. È necessario considerare anche la qualità delle interazioni e l'impatto che queste hanno sulla comunità e sui singoli utenti.

Considerazioni

Threads ha avuto un successo immediato, con 7 milioni di download nelle prime ore dal rilascio e 100 milioni di utenti in meno di 5 giorni. Questa piattaforma di microblogging offre un'alternativa valida a Twitter, soprattutto per gli utenti stanchi delle continue limitazioni e aggiornamenti di Twitter.

Threads è un'opportunità interessante per i creatori e le aziende che utilizzano i social per monetizzare in modo diretto e indiretto. Permette non solo di condividere link cliccabili in modo immediato su Instagram, ma anche di creare uno spazio per una conversazione diretta con la propria community.

Tuttavia, al momento, Threads non è disponibile in Europa (nemmeno con ausilio VPN e forse ancora per molto) a causa della complessità nel rispetto di alcune delle leggi che entreranno in vigore il prossimo anno, probabilmente in riferimento al Digital Marketing Act. Quindi, nonostante l'entusiasmo, gli utenti europei dovranno aspettare un po' prima di poter utilizzare Threads.

Come dichiarato dalla società:

"Threads non è attualmente disponibile nella maggior parte dei paesi europei e abbiamo adottato ulteriori misure per impedire alle persone di quei paesi di accedere ai thread. L'Europa continua ad essere un mercato molto importante per Meta e speriamo di poter portare Threads in più paesi in futuro".

In particolare, a frenare il debutto di Threads nel Vecchio Continente è stato il Digital Marketes Act. Difatti, il nuovo social network non rispetterebbe alcune regole normative previste dal nuovo regolamento europeo sui mercati digitali, il quale, in mancanza di consenso degli utenti, vieta di combinare i dati raccolti su diverse piattaforme per gli annunci personalizzati. Quindi, la soluzione per ovviare a tutto ciò potrebbe essere quella di staccare definitivamente Threads da Instagram.

Ritengo che forse è solo questione di dover attendere prima che il nuovo social spopoli. Attendere sia per questioni normative, sia per un maggiore engagement nella piattaforma. Come spesso capita nel mondo dei social, affinché vi sia un reale passaggio da una piattaforma ad un’altra bisogna che l’utente comprenda a pieno come usare il nuovo strumento e i vantaggi che ha rispetto ad un’altra piattaforma simile. La differenza con le esperienze passate però c’è già. Infatti, solitamente le aziende e i marchi attendono se iscriversi o meno, per valutare se la presenza su una certa piattaforma possa essere proficua per la sua immagine. Se ci pensate per un normale utente iscriversi a un social network può essere un gesto di semplice curiosità e non incide molto sulla propria abitudine, per un'azienda o una celebrità no. Questo forse anche perché quasi tutte le aziende e personalità sono su Twitter e quindi sanno già come muoversi.

Gli influencer sono su Instagram con i suoi 1,2 miliardi di utenti attivi che ha una base utenti attiva enormemente più grande di Twitter (poco più di 350 mila). E sebbene Instagram e Threads abbiano un linguaggio estremamente diverso, il principale punto è che per iscriversi a Threads si utilizza l'account Instagram. Potremmo quasi dire che chi ha Instagram è a un solo click di distanza dall'avere anche Threads, con la possibilità di seguire automaticamente tutte le persone che si seguivano su Instagram. E poi rispetto a Twitter vi è il maggior vantaggio di tutti: ActivityPub. ActivityPub permette ad app social diverse di interfacciarsi fra di loro. L'idea è che possano esistere social network diversi, ma che questi permettano comunque di guardare, leggere e interagire con i contenuti delle altre piattaforme.